Mar. Mag 30th, 2023

Per prevenire gli episodi più gravi, occorre sapere quali sono i sintomi più comuni dell’infarto del miocardio, un evento che può avere conseguenze anche molto gravi, soprattutto nelle persone anziane che hanno già un quadro clinico compromesso.

Dolore al petto e non solo

Il sintomo che indica la presenza di sofferenza cardiaca per eccellenza è il dolore al petto. Non si ferma però solo a questa zona ma si irradia nel resto del corpo. Spesso arriva al braccio sinistro e, soprattutto nelle donne, si evidenzia più nella schiena. Può arrivare a prendere anche il collo e la mandibola, segno che la funzionalità cardiaca è compromessa e il cuore è sotto sforzo. Il dolore è forte e opprimente, come avere un macigno che pesa sul petto. Non passa nemmeno stando a riposo e continua anche durante la notte: è incessante e compromette ogni genere di operazione, comprese quelle più basilari della quotidianità. Chi dovesse avvertire questo tipo di dolore, deve correre al pronto soccorso per ulteriori accertamenti prima che sia tardi.

Respiro affannoso

Un secondo sintomo da non prendere sotto gamba è la difficoltà a respirare. Il cuore si trova all’interno della cassa toracica e quando è in affanno, si fa fatica a respirare. Il respiro si fa corto e affannoso, come dopo una corsa. Anche stando fermi sdraiati sul divano, il respiro non si calma e sembra di andare in iperventilazione da un momento all’altro. Sono tutti i sintomi che moltissime persone hanno sperimentato, poiché le patologie cardiache sono molto comuni nelle persone che hanno superato i 65 anni d’età. infatti, moltissimi ospiti della casa di riposo hanno problemi cardiaci che si possono prendere per tempo osservando i sintomi. Per prendere subito un appuntamento, clicca qui www.residencegoldenheart.it

Sintomi gastrici

Insomma, tutti gli organi vicini al cuore hanno ripercussioni se questo è in affanno, compreso l’apparato gastrico. Può sorgere un senso di nausea e inappetenza in presenza di patologie cardiovascolari, di cui l’infarto cardiaco è la principale ma non l’unica perché occorre prendere in considerazione anche ipertensione arteriosa e aterosclerosi.

Di Grey